
Pubblichiamo due degli scritti redatti da Lenin per analizzare e celebrare l’esperienza della Comune di Parigi.
Il primo, “Gli insegnamenti della Comune”, offre un parallelo tra la sconfitta del 1871 in Francia e quella del 1905 in Russia. Proprio grazie alle lezioni fornite dalla Comune, le illusioni patriottiche hanno meno presa tra i rivoluzionari e i lavoratori russi rispetto ai compagni parigini.
Delineando i tratti comuni ad ambo gli avvenimenti – il disastro economico e l’umiliazione nazionale – Lenin ribadisce l’obiettivo dell’espropriazione della borghesia e affronta la necessità della lotta di classe armata a sostegno dell’insurrezione.
“In memoria della Comune”, invece, è uno scritto fondamentale per la sintesi e la chiarezza con cui Lenin stende il bilancio di questo avvenimento. La sua utilità, però, non si ferma a questo punto.
Lo studio di Marx e della Comune di Parigi permettono a Lenin di comporre, a qualche anno di distanza, un testo fondamentale per la teoria marxista sullo stato: “Stato e Rivoluzione”. Lo scritto che segue, dunque, può esserne considerato un’anticipazione.
In entrambi i testi, Lenin sottolinea la portata internazionale della Comune di Parigi, il tentativo di emancipazione del proletariato in quanto classe, aldilà dei confini e del periodo. Sappiamo che vi saranno nuove insurrezioni, nuovi tentativi rivoluzionari. Far tesoro di questa esperienza, integrandola agli altri grandi avvenimenti in cui il proletariato è stato protagonista, ci consentirà una volta per tutte di giungere alla vittoria. Solo così il sangue della Comune non sarà stato versato invano.