Il marxismo ha trovato nel bolscevismo la sua più alta espressione storica. Sotto la bandiera del bolscevismo il proletariato ha raggiunto la sua prima vittoria ed è stato fondato il primo stato proletario. Nulla può ormai cancellare questi fatti dalla storia. Ma, siccome la Rivoluzione d’Ottobre ha portato al presente stadio di trionfo della burocrazia, col suo sistema di repressione, saccheggio e falsificazione – la “dittatura della menzogna”, per usare la felice espressione di Schlamm – molte menti formalistiche e superficiali saltano a conclusioni sommarie: non si può lottare lo stalinismo senza rinunciare al bolscevismo. Schlamm, come già sappiamo, va oltre: il bolscevismo, che è degenerato in stalinismo, nasce dal marxismo; conseguentemente non si può lottare lo stalinismo rimanendo su fondamenta marxiste. Ci sono altri, meno coerenti ma più numerosi, che dicono al contrario: “Dobbiamo cambiare il bolscevismo in marxismo”. Come? In quale marxismo? Prima che il marxismo divenisse “fallimentare” nella forma del bolscevismo, esso era già stato abbattuto nella forma di socialdemocrazia. Significa allora lo slogan del “ritorno al marxismo” un salto oltre i periodi della Seconda e Terza Internazionale… a quello della Prima Internazionale? Ma anch’esso è fallito a suo tempo. così in ultima analisi occorre ritornare ai lavori di Marx ed Engels. Una persona può compiere questo salto storico senza abbandonare il proprio studio ed anche senza togliersi le proprie pantofole. Ma come facciamo a partire dai nostri classici (Marx è morto nel 1883, Engels nel 1895) per arrivare ai compiti di una nuova epoca, omettendo molte decadi di lotte teoriche e politiche, e tra esse il bolscevismo e la rivoluzione d’ottobre? Nessuno di coloro i quali hanno proposto di rinunciare al bolscevismo, in quanto tendenza storicamente fallimentare, è stato capace d’indicare nessun’altra via. Così la questione si risolve nel semplice consiglio di studiare il Capitale. Noi possiamo a mala pena obiettare: ma anche i bolscevichi studiavano il Capitale, e neppure male. Questo non ha però impedito la degenerazione dello stato sovietico e l’allestimento dei processi di Mosca. Allora, che fare?